LA DISIDRATAZIONE


Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili ne a prescrizioni ne a consigli medici.

L'organismo produce calore durante il lavoro muscolare e per poterlo disperdere in modo efficace produce sudore, evitando in tale maniera pericolosi aumenti della temperatura corporea.
Se viene a mancare l'acqua, l'organismo tende a disidratarsi rapidamente, con un brusco calo di rendimento del lavoro muscolare, la comparsa di crampi, sensazione di affaticamento, esaurimento psico-fisico, colpo di calore.
Il meccanismo della sudorazione comporta perdita di liquidi e sali che vanno, parallelamente reintegrati, per evitare le gravi situazioni connesse alla disidratazione.
L'equilibrio idrico, in condizioni normali, si conserva con l'assunzione di 2.5 / 3 litri di liquidi, nelle 24 ore; il 50 % come bevande, per il resto come acqua derivante dai processi di ossidazione di glucidi, lipidi e proteine.
In ambiente caldo, ove vi sia addirittura un certo impegno fisico, si possono perdere altre due litri di liquidi/ora: tale disidratazione porta ad un abbassamento della circolazione superficiale ed a un incremento della temperatura corporea per progressiva cessazione della sudorazione. Si avrà dunque disidratazione, deplezione del glicogeno epatico e muscolare, come fonte energetica, e perdita col sudore dei sali, che sono elettroliti necessari pe le reazioni chimiche del nostro organismo.
Si comprende, pertanto, perchè in ambiente caldo è importante ripristinare acqua unitamente ad elettroliti indispensabili per una integrazione sono Sodio (Na), Potassio (K), Cloro (Cl), Magnesio (Mg) nelle corrette proporzioni e quantità.
Inoltre, per evitare un rapido esaurimento delle scorte di glucosio ematico e glicogeno muscolare è importante assumere miscele di carboidrati a differente velocità di assimilazione, in modo tale da coprire per il tempo necessario lo svolgimento di una determinata attività lavorativa.
La bevanda ideale dovrebbe avere un discreto potere energetico, avere una forte capacità reidratante ed avere una elevata velocità di svuotamento gatrico e di assimilazione intestinale.
L'uomo ha quindi necessità di bere prima, durante ed anche dopo lo svolgimento di una attività fisica, ma deve ricordare che il volume del liquido ingerito condiziona pesantemente la velocità di svuotamento gastrico, e deve attenersi a delle regole di assunzione:

100-200 ml ogni 15-20 minuti durante attività fisica; non oltre 800-900 ml / ora

 


Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili ne a prescrizioni ne a consigli medici.